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Baccalà alla trentina
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Dosi |
Dosi per 4
persone:
800 g di baccalà già ammollato – 3-4 patate – 1
sedano rapa – 2 topinambur (facoltativi) – 1
manciata di prezzemolo – 2 cipolle finemente
tritate – 2 spicchi d’aglio tritati – 2 foglie
di alloro spezzettate – 6 cucchiai di olio
extravergine d’oliva – 40 g di burro – 2
cucchiai di grana padano grattugiato – sale e
pepe macinato al momento.
Per la teglia: olio e pangrattato. |
Preparazione |
Lessate una decina di minuti, a fuoco basso, il
baccalà in acqua bollente; scolatelo, tenendo da
parte l’acqua, togliete le lische e tagliatelo a
pezzi.
Lessate anche il sedano rapa.
Accostate verticalmente i pezzi di baccalà nella
teglia unta e cosparsa di pangrattato (o meglio
in un tegame di coccio), introducete fra i pezzi
fettine di patate, di sedano rapa e di
topinambur.
Cospargete il tutto con trito di cipolla, aglio
e prezzemolo e con l’alloro, irrorate con olio,
distribuite il burro a fiocchettini, quindi
salate e pepate la preparazione.
Mettete in forno a 230°C; dopo un quarto d’ora,
versate il brodo di cottura del baccalà fino a
coprire il tutto a filo, spolverizzate col
formaggio grattugiato e rimettete in forno.
A fine cottura, il liquido dovrà essere tutto
assorbito.
Servite in tavola direttamente nella teglia o
nel tegame di coccio. |
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