Marsciano:
situata nel cuore dell’Umbria, in provincia di Perugia, in
posizione centrale tra le città di Orvieto ad ovest, Assisi ad est,
Perugia a nord e Todi a sud, tutte facilmente raggiungibili.
Marsciano è un importante centro economico e industriale, con la
presenza di un fitta rete di imprese che operano prevalentemente nei
settori della meccanica, dell’arredamento e dei prodotti per
l’edilizia, alcune di queste con marchi leader a livello nazionale
ed europeo. Elementi che, uniti ad un tessuto artigianale e
commerciale molto vivace, rendono Marsciano uno dei centri più
dinamici dell’intera regione. Molto intensa anche l’attività
culturale e di ricerca storica, con numerose pubblicazioni sulla
storia locale e la presenza di istituzioni culturali quali la
Fondazione Salvatorelli e il Centro Studi Storico Filosofici. Il
Festival Musica per i Borghi, per la qualità artistica degli
eventi e gli scenari in cui si svolge, rende vissute e suggestive le
serate estive di tutti coloro che scoprono (e riscoprono) il nostro
territorio. Quello di Marsciano presenta tutte le caratteristiche
tipiche di un territorio umbro. Siamo in presenza infatti di una
campagna fertile, bagnata dalle acque del Tevere, e di dolci colline
segnate da piccoli borghi e castelli medioevali. La varietà dei
luoghi d'inconfutabile bellezza è il tratto saliente di questo
territorio. Dai boschi di leccio e quercia, interrotti qua e là
dalle essenze della macchia mediterranea, fino alle colline
sapientemente coltivate a vite, olivo, girasole e grano, i mille
colori delle stagioni diffondono quiete e armonia.
La valle del Fersinone rimane ancora intatta ed accoglie il
turista ed il naturalista con i suoi giochi d'acqua, le pietre
levigate e la vegetazione spontanea delle sue rive. E poi i piccoli
borghi incastonati nelle colline, danno il segno della storia e del
tempo antico e moderno a confronto. Osservando le strette e tortuose
strade e le piccole piazze all'interno dei castelli si può avere
un'idea di cosa fosse la vita medioevale: lavori, rumori e risuonare
di voci.
Degli antichi castelli spesso rimangono solo resti e vestigia perché
essi furono teatro di conflitti ed oggetto, nel corso dei secoli, di
aggressioni e saccheggi, proprio per la loro posizione strategica
lungo le principali vie di comunicazione.
Il territorio è caratterizzato anche dalla presenza dei fiumi Tevere
e del suo affluente Nestore che giunge da nord-ovest, dove sorge nel
vicino comune di Piegaro. Il tutto inserito nel più ampio contesto
storico, architettonico e paesaggistico delle Terre dei
Bulgarelli.
Particolare rilievo assume, sin dai tempi antichi, la produzione del
laterizio e della terracotta: tracce della produzione di ceramica
sono rinvenibili sul territorio a partire dall'età classica fino
alla piena industrializzazione, senza soluzione di continuità. E'
con l'obiettivo di valorizzare questa ricchezza che nasce il Museo
Dinamico del Laterizio, un museo - diffuso sul territorio che
permette di riscoprire antichi mestieri e tradizioni. Attraverso il
percorso del Museo Dinamico si può penetrare il territorio comunale,
raggiungendo antiche borghi e scoprire i paesaggi più suggestivi.
Collaterale all’attività del Museo è lo svolgimento di incontri e
seminari di studio e ricerca, in collaborazione con l’Andil
Assolaterizi, volti a promuovere l’innovazione nell’uso del
laterizio come elemento costruttivo di qualità. |