Todi a sud di Perugia
Da
Perugia (circa 45 km. sulla E45) si
raggiunge Todi, centro dominante lungo il
corso del Tevere. Località di antica origine
umbra, in seguito conquistata dai romani,
nel Medioevo fu potente e acerrima nemica
della vicina Orvieto. In epoca comunale
(sec. XIII-XIV) si arricchi dei numerosi
monumenti ancora oggi vanto della città.
Da vedere
Tempio di Santa Maria della Consolazione,
capolavoro molto vicino all'arte bramantesca,
che sorge ai piedi del colle di Todi. La
chiesa fu edificata fra il 1508 e il 1607
laddove, secondo la leggenda, si erano
verificate guarigioni miracolose.
Chiesa di San Fortunato (sec. XIII-XV),
patrono della città. Il tempio, collocato in
cima a un'imponente scalinata, è un notevole
esempio di stile gotico umbro. Palazzo IV
Novembre, punto più alto della città,
dove si trovano i ruderi della Rocca
distrutta nel 1503 e da dove si può
ammirare
uno splendido panorama sulla vallata del
Tevere e su tutto il territorio a sud della
città. Piazza del Popolo. Nel centro
della città medievale, è contornata da
splendidi palazzi quali il Palazzo del
Capitano (1293), il Palazzo dei
Priori, di costruzione gotica (ampliato
e riadattato nel corso del XIV e XVI sec.),
e la Cattedrale (XII-XIV sec.). Il
territorio circostante Todi era un
tempo punteggiato da innumerevoli castelli
che formavano un sistema difensivo
particolarmente efficace e articolato; degli
oltre 300 avamposti che costituivano la rete
difensiva della città, sicuramente quello
meglio conservato e più suggestivo è quello
di Montenero, immerso in una fitta pineta a
dominio di tutto il versante meridionale del
territorio comunale.
Da
assaggiare
Palombe alla ghiotta, prelibato piatto
realizzato con colombi selvatici arrostiti e
cotti in una salsa mescolando le interiora
degli animali con spezie ed altri
ingredienti, e che viene fatta cuocere in un
tipico recipiente di rame. Salumi e
prosciutti locali con il pane sciapo che ne
esalta il sapore. Torta al formaggio con il
capocollo. Panzanella e le tradizionali
schiacciate con rosmarino e cipolla o
pomodoro. Tra i primi, zuppe di verdure a
base di farro e di altri legumi. Tipica la
polenta di granoturco, condita con ragù di
salsiccia di suino e pecorino. Da non
perdere il Grechetto DOC, vino leggermente
fruttato, designato con la
sottodenominazione geografica di Todi,
quando ottenuto con uve prodotte
esclusivamente nella zona.
Manifestazioni
Todi
Arte Festival, ad agosto, rassegna
dedicata alla musica, al tearto, alle arti
dell'immaginazione, al balletto, alla poesia
e alla letteratura. IL festival si propone
di valorizzare la produzione di giovani
talenti italiani e di portare a conoscenza
di un vasto pubblico anche opere di artisti
stranieri. Il Teatro Comunale, le Chiese, i
chiostri e le piazze di Todi fanno da
splendido scenario alle rappresentazioni.
Rassegna Antiquaria d'Italia, nel periodo
pasquale. All'interno dello storico
Palazzo del Vignola raduna i migliori
nomi dell'antiquariato nazionale. Gran Premio Italiano Mongolfieristico, a
luglio. L'evento si svolge in Località Ponte
Naia, con la partecipazione di mongolfiere
provenienti da tutta Europa e dagli Stati
Uniti. Agriturismi a porte aperte, fine
ottobre inizio novembre. Esposizione nei
Palazzi Comunali delle migliori produzioni
tipiche, degustazioni di prodotti locali e
visite guidate sul territorio alla scoperta
dei luoghi di interesse
storico-naturalistico. Tipico & DopArt, in
giugno. Rassegna sui prodotti regionali
agroalimentari e dell'artigianato artistico
di qualità, con mostre, degustazioni,
giochi, passeggiate, laboratori e raduni. |