Terni a sud di
Perugia
A circa 90 km. da Perugia (E45 SS 3 ter.).
Sulla base di un'iscrizione lapidea del 32
d. C., la fondazione di Terni si fa risalire
al VII sec. a. C. Questa città deve la sua
fortuna alla vicinanza delle Cascate
delle Marmore, enorme fonte di energia
che ne ha favorito lo sviluppo industriale.
Famose le acciaierie della città.
Da vedere
Chiesa
di San Salvatore, costruita da una
chiesa paleocristiana (V sec.) e da un
avancorpo di epoca posteriore (XII sec.). Il
Duomo di origine romanica,
ricostruito nel XVII sec. della struttura
originaria conserva il portale risalente al
XII sec. e la cripta. Chiesa di Sant'Alò (XI
sec.). Deve il suo nome ad Aloysius,
(Eligio) protettore degli orafi e dei
maniscalchi.
Chiesa di San Pietro (XIII-XIV sec.).
Chiesa di San Francesco (XIII sec.),
con il bel campanile di Angelo da Orvieto,
ornato da bifore e quadrifore gotiche. Il
portale gotico è caratterizzato da un
rilievo quattrocentesco.
Anfiteatro romano (32 d. C.) a
testimonianza delle antiche origini della
città. L'area dell'architettura industriale
offre un itinerario singolare tra fabbriche
e impianti dismessi al centro di un progetto
di recupero. Ne è un esempio riuscito lo
stabilimento di Papigno, di recente
convertito in studio cinematografico.
Da non perdere nei dintorni di Terni:
La Cascata delle Marore, nate
dall'intervento secolare della mano
dell'uomo: a partire dalle bonifiche del II
sec. d. C. fino all'ultimo intervento del
1788, cui si deve il loro assetto attuale.
Lago di Piediluco, posto tra alture
ricoperte di lecci, al confine con il Lazio,
è meta ideale per appassionati di velismo,
canottaggio e sci acquatico. Sulle sponde
del bacino si allunga il caratteristico
paesino di pescatori con le case colorate,
mentre dalle acque del lago si eleva un
monte di forma conica noto come Montagna
dell'Eco per l'eccezionale fenomeno che può
ripetere fino a due endecasillabi.
Le zone umide del Recentino e di S.
Liberatore, piccole oasi frequentate da
flussi di uccelli migratori e che
rappresentano un ecosistema ideale per flora
e fauna.
Da
assaggiare
Pampepato, dolce tradizionale da forno,
tipicamente natalizio, dove la farina e gli
altri ingredienti di base sono mescolati ad
abbondante frutta secca, miele, canditi e
spezie tra cui come dice il nome, un pò di
pepe che dona un sapore particolare. Ciriole
alla ternana realizzate con un impasto di
acqua e farina condito con sugo a base di
aglio, olio e peperoncino.
Manifestazioni
Festa di San Valentino, a
febbraio. Balli, spettacoli, giochi e fiere
celebrano per tutto il mese il Santo
dell'Amore, patrono di Terni.
Terni in Jazz, a giugno. Rassegna musicale
di grande prestigio, è un appuntamento
imperdibile per gli amanti del jazz. Sul
palco, in una suggestiva e coinvolgente
scenografia, sono ospitati ogni anno
musicisti di fama nazionale e
internazionale.
Cantamaggio, festa popolare che celebra il
ritorno della primavera e il risveglio della
natura dal sonno invernale. Manifestazione
di origini antichissime, legate al mondo
campestre vede sfilare ogni anno carri
allegorici tra le vie gremite di folla nei
quartieri della città e nei piccoli centri
limitrofi.
Festa delle Acque, fine giugno primi di
luglio, a Piediluco. Si celebra il solstizio
d'estate con riti, fuochi e sfilate di
barche allegoriche sull'acqua. La festa, di
origini remote, ha mantenuto le
caratteristiche originarie. |