Cittą di Castello (PG) a nord di
Perugia
Provenendo da Perugia (E 45 - direzione
Cesena), dopo 50 km si trova cittą di
castello, l'antica Tiferno dei Romani.
Centro principale e pił popolato dell'Alta
Valle del Tevere, in epoca medievale fu
libero comune, tanto potente da estendere il
suo dominio nei territori al di lą
dell'Appennino. Numerosissime le
testimonianze storiche con le varie chiese e
palazzi, fra cui spiccano, per importanza,
quelli fatti costruire dalla nobile famiglia
dei Vitelli a cavallo fra il XV e XVI
secolo.
Da vedere
Pinacoteca
Comunale, situata a Palazzo Vitelli
alla Cannoniera (XVI sec.), con facciata
cinquecentesca in graffiti del Versari.
Conserva pregevoli opere di Raffaello
(Stendardo della S.S. Trinitą, 1503 ex voto
per la peste), di Luca Signorelli (Martirio
di San Sebastiano, 1497-1498), di Domenico
Ghirlandaio, Andrea della Robbia, Lorenzo
Ghiberti, Raffaellino del Colle,
Pornarancio.
Museo del Duomo, attiguo alla
Cattedrale. Ospita importanti dipinti tra
cui Cristo in Gloria (1530), capolavoro di
Rosso Fiorentino, Madonna col Bambino e San
Giovannino del Pinturicchio. Inoltre il
Tesoro di Canoscio, rarissima collezione di
oggetti eucaristici d'arte paleocristiana,
ed il Paliotto, pala d'altare in argento
sbalzato, parzialmente dorato, di arte
romanica (XII sec.).
Collezione Burri, Palazzo Albizzini ed Ex
Seccatoi del Tabacco. Nelle due sedei
museali sono ospitate le opere dell'artista
tifernate Alberto Burri, uno dei maggiori
protagonisti dell'arte contemporanea.
Quattrocentotrenta tra opere pittoriche
materiche, sculture e grafiche che furono
donate dallo stesso Burri alla Fondazione da
lui stesso istituita.
Il Duomo (XI sec.) dedicato ai Santi
Florido e Amanzio. Ampliato e rimaneggiato
tra il 1300 ed il 1600, č stato definito
nella forma attuale nei primi del 1800. A
fianco si trova il campanile cilindrico di
origine romana.
Chiesa di San Francesco (XIII sec.).
Quasi completamente rifatta nel 1700,
custodisce la Cappella Vitelli, progettata
da Giorgio Vasari. Chiesa di San Domenico
(XIV-XV sec.). Ad unica navata a tetto, coro
e croce, rivela una struttura severa e
solenne.
La Torre Civica, detta anche Torre
del Vescovo (XIII-XIV sec.).
Palazzo dei Priori (XIV sec.), uno
degli edifici pubblici pił belli della
regione. Sull'architrave portava il nome
dell'architetto: Angelo da Orvieto. Dal
doppio stile: gotico sul lato che si trova
su Corso Cavour e barocco nella facciata.
Palazzo Vitelli a Sant'Egidio, grandioso
edificio costruito nel 1540 circa. La bella
facciata č arricchita da eleganti finestre e
da due portali a bugnato. All'interno
pregevoli affreschi, alcuni dei quali
attribuiti al Gherardi e Prospero Fontana
Da
assaggiare
Il pregiatissimo tartufo bianco (Tuber
Magnatum Pico) che Plinio, nella sua veste
di naturalista, definiva come qualcosa che
"sta fra quelle cose che nascono, ma non si
possono seminare" Da degustare crudo, a
scaglie su primi piatti e verdure per non
perderne il gusto inconfondibile.
Ottimi anche le paste condite con sugo di
funghi, e gli arrosti di vario genere
Manifestazioni
Festival delle Nazioni,
agosto/settembre. Dal 1968 č uno degli
appuntamenti di musica da camera pił
importanti in Italia ed in Europa. Ad ogni
edizione una nazione ospite presenta
formazioni di prestigio internazionale,
attraverso scelte artistiche di grande
rigore e qualitą.
Mostra del Libro Antico, primo fine
settimana di settembre. L'iniziativa nasce
dalla grande tradizione tipografica di Cittą
di Castello dove gią nel 1538 arrivarono i
primi stampatori ambulanti.
Parallelamente alla Mostra, importanti
esposizioni tendono a valorizzare gli
aspetti storici e tecnici, legati
all'innovativa imprenditoria tipografica
locale.
Mostra Nazionale del Cavallo, secondo
fine settimana di settembre. E' una delle
pił importanti manifestazioni equestre in
Italia con un vastissimo programma: Rassegna
delle Razze Selezionate, Concorso
Internazionale del Purosangue Arabo,
Concorso Ippico Nazionale e spettacoli
equestri di vario genere. Mostra del
Tartufo e dei Prodotti del Bosco,
seconda settimana di novembre. Un evento
nato per valorizzare il tartufo ed i
prodotti tipici naturali dell'Alta Valle
del tevere |