|
|
Montefalco e le strade del Sagrantino:
Montefalco è conosciuto nel mondo per il
Sagrantino, vino tra i più pregiati del nostro
territorio, ma anche per la bontà dell'olio e
per la bellezza delle colline circostanti. Fa
parte dei "Borghi più Belli d'Italia" e la sua
posizione privilegiata, che permette di ammirare
affascinanti panorami sulla parte centrale della
regione, gli è valsa il nome di "Ringhiera
dell'Umbria". I dintorni del borgo,in più,
si caratterizzano anche per l'ottima ciclabilità
ed è per questo che il nostro itinerario prende
il via a due passi dalle mura. In particolare,
partiamo dall'ampio parcheggio appena fuori dal
centro e da qui ci dirigiamo verso il paese e
poi in direzione di Spoleto e Trevi.
Dopo 1,3 chilometri giriamo a sinistra in
direzione di Trevi e alla rotonda successiva
svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per
Spoleto: iniziamo a scendere verso valle, da
dove, voltandosi indietro, si può ammirare la
collina su cui si adagia Montefalco con le sue
coltivazioni di uliveti e vitigni ordinatamente
alternati. Al termine della discesa seguiamo le
indicazioni per Spoleto finchè non raggiungiamo
Bruna (km 10,5), dove giriamo a sinistra verso
Campello sul Clitunno, Beroide e Castel San
Giovanni. Superati questi due ultimi paesi,
continuiamo a pedalare in pianura sulla SP457
fino al chilometro 17,5, quando giriamo a destra
su una stradina secondaria; subito dopo
svoltiamo a sinistra e dopo circa un chilometro
teniamo di nuovo la destra superando lo stretto
ponte sul fiume Maroggia e ci dirigiamo verso il
semaforo e il sottopassaggio che ci riconducono
alla SS3 Flaminia. Da qui prendiamo a destra ed
in meno di un chilometro raggiungiamo le Fonti
del Clitunno, dove la bellezza e la tranquillità
del posto invitano ad una sosta rilassante.
Ripartiamo ripercorrendo a ritroso la strada
percorsa fino al sottopassaggio e subito dopo
prendiamo a destra sulla ZTL che costeggia il
fiume Maroggia. Proseguiamo diritti per diversi
chilometri, attraversando quattro incroci e
lasciando sulla nostra destra il Castello di
Pissignano ed il suggestivo borgo di Trevi,
entrambi arroccati a mezza costa tra pregiati
uliveti. Al chilometro 32 svoltiamo a sinistra,
attraversiamo il fiume Teverone e subito dopo
imbocchiamo la pista ciclabile che scorre lungo
l'argine opposto e ci porta fino ai piedi di
Montefalco. Abbandoniamo la pista ciclabile al
chilometro 36, girando a sinistra ed
immettendoci sulla SP444 che in 5 chilometri di
leggera salita (pendenze del 5-6 per cento) ci
riconduce al punto di partenza. |
|
Partenza e arrivo: Montefalco |
Distanza: 41 Km |
Dislivello: 400 metri |
Difficoltà: medio |
Fondo stradale: asfalto |
Bici consigliata: strada, ibrida |
Da vedere in zona: Montefalco,
Campello sul Clitunno, Pissignano, Trevi |
|
Da non perdere |
Montefalco,
famoso per il vino Sagrantino,
che per le sue splendide visuali è
considerata "la terrazza sull'Umbria".
Tra gli edifici che meritano una visita
la chiesa di San Francesco, oggi
Museo, costruita dai frati minori
conventuali tra il 1335 ed il 1338, la
Pinacoteca, con opere di
Francesco Melanzio, Antoniazzo Romano e
dipinti di scuola umbra dal '300 al
'700, e la cripta, con reperti
archeologici ed altre sculture e
frammenti di varie epoche. Il borgo è
ancora racchiuso nella cinta muraria
duecentesca ed è nominato dalla
chiesa di Sant'Agostino, costruita
insieme al convento nella seconda metà
del XIII secolo.
A pochi chilometri da Montefalco, sorge
Foligno, terza città dell'Umbria,
che conserva edifici e palazzi di
assoluto pregio, come il Duomo,
la chiesa romanica di Santa Maria
Infraportas, la chiesa di San
Salvatore, l'ex chiesa di San
Domenico e l'oratorio della
Nunziatella. Lungo l'itinerario, da
vedere anche il caratteristico
Castello di Pissignano, edificato
nei secoli XI e XII ed oggi adibito a
complesso residenziale, nonchè le
affascinanti Fonti del Clitunno.
|
|
|
|