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Verso Assisi sulle orme di San Francesco:
L'itinerario parte dall'immediata periferia di
Perugia, che prima o dopo la pedalata merita
un'attenta visita, e precisamente dagli impianti
sportivi posti sulle rive del Tevere a Ponte
Valleceppi, e si snoda sulle colline tra Perugia
e Assisi, città conosciuta ai pellegrini di
tutto il mondo.
Il percorso non presenta salite proibitive, ma
soprattutto tra Assisi e Casa Castalda è
caratterizzato da numerose ondulazioni e il
dislivello di 1.400 metri lo rende impegnativo.
Da Ponte Valleceppi usciamo in direzione di
Gualdo Tadino e iniziamo subito la prima salita
di Civitella d'Arna, dove si gira a destra e si
procede sul crinale della collina fino a Sant'Egidio:
qui pedaliamo tra vigneti e campi coltivati, da
dove si può ammirare una magnifica visuale sia
su Perugia, sia sulla pianura ai piedi del Monte
Subasio. Giunti a Sant'Egidio (dove si trova
l'Aeroporto di Perugia) cominciamo a scendere e
pedaliamo in direzione di Petrignano di Assisi,
da dove in pochi chilometri, si giunge ai piedi
di Assisi.
La salita verso il centro della città, che
inizia al chilometro 21, non presenta pendenze
impegnative e in circa 4,5 chilometri conduce in
Piazza Matteotti. Qui è opportuno fermarsi e
visitare il centro storico e la Rocca Maggiore,
occasione buona anche per uno spuntino o un buon
cappuccino.
Da qui l'itinerario prosegue in direzione di
Gualdo Tadino, ma i più allenati possono girare
a destra e avventurarsi nei dieci chilometri di
ripida salita che conducono fino alla cima del
Monte Subasio: ci sarà da fare molta fatica, ma
la soddisfazione la ripagherà pienamente.
Proseguendo verso Gualdo, invece, la strada
scende dolcemente in mezzo ad una gola e al
chilometro 31 ricomincia a salire in direzione
di San Presto, dove arriviamo al chilometro 37.
Anche in questo caso l'ascesa non presenta
pendenze superiori al 5-6% e si sviluppa in
mezzo a boschi, pascoli e campi coltivati,
assolutamente lontana dal traffico e dal caos.
Circa un chilometro e mezzo dopo San Presto
abbandoniamo la SS444 e giriamo a sinistra in
direzione di Casa Castalda: qui termina la
salita, ma inizia una serie di saliscendi con la
strada che scorre sul crinale della collina fino
all'incrocio con la SS318, dove giriamo a
sinistra in direzione di Perugia.
Circa 6 chilometri di discesa leggera
(attenzione perché la strada non è molto
trafficata ma transitata da diversi mezzi
pesanti) conducono alle porte di Valfabbrica,
nella valle del Chiascio, sul Sentiero
Francescano della Pace Assisi-Valfabbrica-Gubbio.
Proseguendo sulla SS318, al chilometro 62
raggiungiamo Pianello, mentre al chilometro 65
giriamo a destra in direzione di Piccione sulla
SP246 dove però si rimane per poco tempo, poiché
dopo neanche un chilometro svoltiamo a sinistra
su una stradina secondaria in mezzo alle colline
seguendo le indicazioni per la Country House
Poeta Contadino. La strada è stretta e scorre
tra colline e campi coltivati in un paesaggio
che ricorda molto la vicina Toscana.
Al chilometro 69,5 raggiungiamo Pieve
Pagliaccia, dove giriamo a sinistra e ci
reimmettiamo sulla SS298 (uno dei pochi tratti
trafficati dell'itinerario) che in poco più di 5
chilometri ci riporta al punto di partenza. |
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Partenza e arrivo: Ponte
Valleceppi |
Distanza: 75 Km |
Dislivello: 1.200 metri |
Difficoltà: difficile |
Fondo stradale: asfalto |
Bici consigliata: strada, ibrida |
Da vedere in zona: Perugia,
Assisi, Valle del Chiascio, Valfabbrica |
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Da non perdere |
Il centro di Perugia, capoluogo
della Regione e una delle più belle
città d'arte d'Italia. Da visitare
assolutamente piazza IV Novembre,
dove si trova la Fontana Maggiore
e si affaccia il Palazzo dei Priori.
Notevoli l'Arco ed il Pozzo Etrusco,
nonché la Rocca Paolina,
imponente fortezza fatta costruire dal
Papa nel 1540. Tra gli edifici religiosi
meritano una visita l'abbazia di San
Pietro, la Chiesa di San Domenico,
il complesso di San Franceso al Prato
e la chiesa di Sant'Ercolano.
Poco fuori dalla città si trova l'Ipogeo
dei Volumni, la più grande e
importante tomba gentilizia etrusca
della regione.
Da non perdere neanche il centro di
Assisi, dichiarato dall'Unesco
Patrimonio Mondiale dell'Umanità,
dove meritano una visita la Basilica
di Santa Chiara, il convento di
San Domenico e la splendida
Basilica di San Francesco. Appena
fuori dalle mura, a dominare la città,
c'è la superba rocca Maggiore,
ricostruita nel 1367 dal Cardinale
Albornoz su una precedente struttura
(1174) di un antico castello feudale. Da
non dimenticare anche la bellezza del
paesaggio, che in gran parte si sviluppa
all'interno del Parco Regionale del
Monte Subasio. |
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